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In memoriam

Prof. Massimo Gallucci (1956-2015)

 

Massimo Gallucci è stato un ricercatore ed un medico di eccezionale valore che ha dedicato tutti gli anni della sua carriera alla ricerca ed all’insegnamento presso i corsi di laurea della ex Facoltà di Medicina dell’Università dell’Aquila come Ricercatore, Professore Associato e Professore Ordinario di Neuroradiologia. Dopo aver acquisito la maturità classica, iniziò gli studi medici che portò brillantemente a termine nel 1981. Iniziò la sua attività scientifica nell’ambito della Neurologia, sotto la guida del prof. Agnoli, per poi essere attratto, a partire dagli inizi degli anni 80 dall'utilizzo della risonanza magnetica in ambito neurologico, attratto dagli sviluppi di questo nuovo settore della medicina. Questo lo portò a stringere contatti con il prof. Passariello, allora docente di Radiologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Aquila e uno dei leader riconosciuti della radiologia europea.

 

La passione che dimostrò fin dall’inizio nel settore della Neuroradiologia lo portò ad essere responsabile di tutti i progetti di sviluppo e ricerca in ambito neuroradiologico, che la allora “Cattedra di Radiologia” stava attivando.

 

Iniziò così un entusiasmante periodo professionale in cui sviluppò ricerche nel settore delle malattie demielinizzanti, dei tumori cerebrali e della patologia vertebro-midollare. Mise a punto nuove tecniche di studio in ambito pediatrico, che culminarono con la responsabilità dell’organizzazione del Congresso Nazionale di Neuroradiologia Pediatrica nel 1998. La sua intensa attività scientifica in Italia e all’Estero lo ha portato a ricevere riconoscimenti e ruoli nelle più importanti società scientifiche di Neuroradiologia.

 

Massimo, entrato giovanissimo nel Consiglio Direttivo della Società di Neuroradiologia, ha ricoperto le cariche consigliere, delegato nazionale presso la UEMS (European Union of Medical Specialist), vicepresidente e infine presidente.

 

Autore di numerosi ed importanti articoli scientifici, saggi e capitoli di libri; ha partecipato nella sua intensa attività a miriadi di conferenze, seminari e tavole rotonde in Italia e all’estero.

 

Oltre al suo instancabile impegno professionale, Massimo si è anche dedicato, con altrettanta energia ad attività artistiche, alla musica e alla scrittura, ed anche in tali attività ha raggiunto, con atteggiamento talora ironico e sempre lieve, notevoli risultati e significativi riconoscimenti.

 

Con il suo carattere amabile, con la sua disponibilità ai rapporti aperti e schietti e con la sua innata simpatia ed intelligenza, ha saputo stringere relazioni di amicizia e di stima, dentro e fuori l’ambito professionale, non solo a L’Aquila, ma anche nel resto dell’ Italia e del mondo.

 

Con Massimo se ne è andato un grande professionista ma soprattutto un Uomo. Ci mancherà.

 

Paola Inverardi